SESA Spa di Este si distingue come promotore dell’ecosostenibilità nella raccolta differenziata della carta, fondamentale per uno stile di vita sostenibile. Le linee guida di SESA Este, chiare e pratiche, incentivano la partecipazione della comunità per massimizzare l’efficacia del riciclo.
La raccolta differenziata della carta rappresenta un passo cruciale verso uno stile di vita sostenibile, contribuendo significativamente alla tutela dell’ambiente: nel contesto di queste pratiche, SESA Spa di Este emerge come figura chiave, promuovendo iniziative che mirano all’ecosostenibilità. Particolarmente rilevante è il ruolo che l’azienda svolge nella gestione della carta, un materiale facilmente riciclabile e al centro del processo di riciclo. Seguendo le linee guida fornite da SESA Este, è possibile massimizzare il recupero della carta, contribuendo così a un utilizzo responsabile delle risorse.
SESA Este raccolta della carta: i numeri dell’evoluzione ambientale
Un dato rilevante è il notevole miglioramento nella produzione di carta. Oggi, per produrre una tonnellata di carta, sono necessari solo 24 metri cubi di acqua, rispetto ai 100 metri cubi richiesti nel lontano 1970. Di questo 90% di acqua utilizzata nel processo produttivo, ben il 90% è costituito da acqua di riciclo, mentre solo il restante 10% è acqua di primo utilizzo. Un progresso significativo verso la sostenibilità idrica.
La fonte principale di legno per la produzione di carta proviene dallo sfoltimento degli alberi, una pratica necessaria per mantenere le foreste in salute. Inoltre, una percentuale minore di legno proviene dai residui di altri settori industriali, come mobilifici e segherie, contribuendo a un approccio sostenibile nella scelta delle materie prime.
Guida pratica alla raccolta differenziata della carta con SESA Este
Le linee guida fornite da SESA Spa di Este per la raccolta differenziata della carta sono chiare e mirano a garantire un processo efficace. La separazione adeguata è essenziale, assicurandosi che la carta sia priva di contaminanti come cibo o plastica. L’azienda estense specifica i tipi di carta accettati, che di solito includono giornali, riviste, cartoni e scatole. L’azienda promuove la partecipazione attiva della comunità, potenzialmente attraverso iniziative educative e programmi per sensibilizzare sulla corretta gestione della carta. Rispettare il calendario della raccolta è altrettanto cruciale per garantire un processo efficiente.
Adottare pratiche corrette di raccolta differenziata, in particolare per la carta, rappresenta un contributo tangibile alla salvaguardia del nostro pianeta. Ogni cittadino può svolgere un ruolo attivo, seguendo attentamente le indicazioni e partecipando a iniziative locali per promuovere un ambiente più pulito e sostenibile.
Linee guida per una raccolta differenziata efficace di carta e cartone
Le regole per una corretta raccolta differenziata di carta e cartone sono essenziali per garantire un processo di riciclo ottimale. Imballaggi con evidenti residui di cibo non dovrebbero essere inclusi, poiché possono generare cattivi odori e creare problemi nel processo di riciclo. Gli scontrini, spesso realizzati con carte termiche, non devono essere gettati con la carta, poiché possono causare difficoltà nel riciclo.
La carta oleata, tipica di prodotti come formaggi o salumi, non è riciclabile, così come i fazzoletti di carta usati. La carta sporca di sostanze chimiche, come vernici o solventi, non è riciclabile, e materiali non cellulosici come punti metallici, nastri adesivi e plastica devono essere separati dalla carta. Scatole e scatoloni devono essere appiattiti e compressi per ridurre il volume.
Imballaggi di carta compositi: il ruolo chiave del Tetra Pak
La carta, seppur in grado di assorbire acqua, ha una limitata capacità di trattenere gas, oli e grassi. Per sostituire gli imballaggi attualmente realizzati con altri materiali, come la plastica, è necessario migliorare la capacità della carta di fungere da barriera. Gli imballaggi compositi, frutto dell’accoppiamento della componente cellulosa della carta con materiali plastici o metallici, sono particolarmente utili per prodotti che richiedono specifiche condizioni atmosferiche.
Tra i vari modelli di cartoni per bevande, il Tetra Pak è forse il più noto. Composto principalmente da carta (75%), polietilene (20%), e alluminio (5%), il Tetra Pak è una soluzione efficiente per raccogliere e proteggere liquidi dall’aria, dalla luce e dai batteri. La presenza o meno di uno strato di alluminio è la principale variabile tra i diversi modelli di cartoni per bevande.
Il ciclo virtuoso della raccolta della carta seguendo le semplici indicazioni di aziende come SESA Spa di Este
I cartoni per bevande sono completamente riciclabili. Dopo il corretto conferimento seguendo le modalità di raccolta differenziata, vengono inviati alle cartiere per il riciclo. Qui, attraverso un processo meccanico privo di sostanze chimiche, la carta viene separata dagli strati di plastica e alluminio. La carta riciclata è quindi impiegata nella produzione di nuovi articoli, come sacchetti, scatole, tovaglioli e altro.
Le componenti non cellulosiche della confezione, come plastica e alluminio, non vengono trascurate. Possono venir utilizzare per creare nuovi oggetti di uso comune, come articoli per la casa e componenti degli interni delle auto. Questo ciclo virtuoso del riciclo sottolinea l’impegno verso la sostenibilità ambientale e l’importanza di adottare pratiche responsabili nella gestione della carta e dei suoi derivati.
Seguire le sue linee guida come quelle enunciate da SESA Spa di Este per la raccolta corretta della carta, non solo contribuisce a un ambiente più pulito, ma rappresenta anche un passo significativo verso uno stile di vita sostenibile per le generazioni future.
Fonte: www.sesaeste.it
Immagine di copertina: Concetto di prodotti in carta riciclabili