Le ferie sono un lontano ricordo, settembre bussa alle porte e il rientro dalle vacanze può trasformarsi in un sopravvivere senza stile. Estate finita, il meteo chiama pioggia e il ritorno dal relax sembra senza swag. Addio giorni spensierati, ben tornato stress da scrivania. Guida cool con tips da esperti per sopravvivere al “jet lag sociale” post-vacanza. Chill e affrontare la realtà senza ansia.
Quelle giornate serene, lontane dalla scrivania e dalle richieste del capo, sono terminate. Si è tornati in città, pronti a fronteggiare il traffico e le email interminabili. Con questa piccola guida dai toni ironici e un po’ irriverenti vogliamo soffermarci su come affrontare il “jet lag sociale” post-vacanza. Naturalmente vi sono anche i consigli degli esperti per tentare di capire come preservare la serenità estiva nella frenesia quotidiana. Piccoli suggerimenti per mantenere il benessere mentale e l’ottimismo che, durante le ferie, fa vivere la vita appieno o comunque nella maniera più idonea alla propria personalità.

Tornare al mondo reale senza rischiare di farsi prendere dall’ansia
C’è un modo per conservare quei benefici dati da momenti di zen e dallo spirito libero, anche se richiede uno sforzo che ironicamente possiamo dire che sfiora un’impresa olimpica.
Soft Restart: La dott.ssa Claudia Campisi, mental coach da copertina e psicologa che strizza un occhio a TherapyChat, rivela il segreto per un ritorno morbido. Prendersela comoda è d’obbligo: meglio pianificare un rientro senza urti, magari già prima di partire. L’agenda post-vacanza dovrebbe essere leggera come una nuvola, evitando così di affrontare il loop stress-lavoro fin dal primo giorno.
Tutti per Uno, Uno per Tutti: Ma se il piano “agenda-da-pensionato” è fallito, cosa fare? Non temete, viaggiatori spaesati, c’è ancora speranza. Chiamate a raccolta l’esercito domestico e lavorativo! In famiglia, dividete i compiti, mentre in ufficio scaldiamo i cuori dei colleghi amichevoli con la promessa di futuri cappuccini. La regola è: delegare o affogare nell’overwhelm.

Agenda dei prioritari: La lista delle cose da fare è lunga come l’elenco delle scuse per non fare la palestra. Dategli una sbirciatina e mettete in fila chi urla “fammi subito!”. Affrontateli uno alla volta, come se fossero palline in un flipper. Ma niente paura, non c’è bisogno di strapparsi i capelli.
Tempo per Egoisti Felici: Ricordate il tempo per voi, quel lusso delle vacanze? Non aspettate l’estate prossima come se fosse la nuova stagione di Game of Thrones. Fategli spazio nella vostra agenda settimanale, anche solo un’oretta nel weekend. Potrebbe essere un appuntamento con Netflix, yoga o con voi stessi in pigiama.
No More Colpa: In vacanza, essere pigri è legale e ci si sente pure bene. Portate quel feeling a casa, come un souvenir dal baracchino sul lungomare. Durante le pause quotidiane, dimenticate gli impegni e concedetevi il lusso di un momento zen. Sì, avete il permesso di non sentirvi in colpa.
Nuovi Hobby, Nuovi Voi: È tempo di essere coraggiosi, come quando si indossano quei costumi da bagno striminziti. Aggiungete nuovi interessi alla vostra vita grigia. Sì, potrebbe essere il momento perfetto per fare quel corso di salsa che state rimandando da anni o per costruire la vostra collezione di bonsai.
Vacanze a Catena: Se niente funziona, non abbattetevi di spirito. Date uno sguardo al calendario e segnate con un evidenziatore i futuri momenti di fuga. Un weekend in montagna o una gita fuori porta possono far miracoli per il morale. Gli scienziati confermano: il vero trucco è godersi l’attesa più dell’evento stesso.

Gli studi più autorevoli per sopravvivere al rientro dalle vacanze con stile
Secondo uno studio pubblicato da Harvard Business Review, il fenomeno del “jet lag sociale” può avere un impatto significativo sul ritorno al lavoro dopo le vacanze. Questo termine si riferisce all’adattamento psicologico e fisiologico necessario per tornare a una routine di lavoro dopo un periodo di relax. Il cervello ha bisogno di tempo per sincronizzare nuovamente il proprio ritmo con quello dell’orario di lavoro, causando una sorta di “jet lag emotivo”. Questo spiega perché ci sentiamo ancora come se fossimo sulla spiaggia invece che dietro una scrivania.
Per affrontare questo problema, gli esperti raccomandano di adottare piccole abitudini quotidiane che aiutano a ristabilire gradualmente un ritmo sano. Questo potrebbe includere il regolare esercizio fisico, un’alimentazione equilibrata e una buona igiene del sonno. Inoltre, gli psicologi consigliano di condividere le esperienze vacanziere con i colleghi e gli amici, in modo da evitare la sensazione di “perdere” quei momenti e di sentirsi più connessi al ritorno.

Un articolo di Psychology Today mette in luce l’importanza di pianificare momenti di piacere nella routine quotidiana, così da evitare di cadere in una spirale di monotonia e stress. Aggiungere piccoli momenti di gioia, come una pausa caffè con un amico o una passeggiata nel parco, può contribuire a mantenere viva l’energia positiva delle vacanze.
Rivedere i propri obiettivi e cambiare la prospettiva quotidiana
Una ricerca pubblicata su Forbes suggerisce di definire obiettivi chiari e realistici al ritorno dalle vacanze. Avere degli scopi da raggiungere può aiutare a rimanere motivati e concentrati, oltre a dare un senso di realizzazione. Questi obiettivi non devono essere solo legati al lavoro, ma potrebbero coinvolgere anche interessi personali o progetti creativi.
Infine, un articolo su The Guardian sottolinea l’importanza di rimanere flessibili nel processo di riadattamento. Le vacanze possono spesso dare una prospettiva diversa sulla vita e sul lavoro, quindi potrebbe essere il momento giusto per apportare cambiamenti positivi. Questa flessibilità mentale può aiutare a superare le sfide del ritorno alla routine e consentire di sperimentare nuove opportunità.

Insomma, per sopravvivere al rientro dalle vacanze con stile basta usare piccoli accorgimenti e cambiare di quel poco la nostra mentalità. È possibile mantenere vivo lo spirito positivo delle vacanze anche nella vita quotidiana. L’importante è essere gentili con se stessi, concedersi spazi di piacere e adottare una prospettiva flessibile così da affrontare la routine con rinnovata energia e ottimismo.
Immagine di copertina: Adobe Stock di Paolese