Avere una vita più eco-friendly è cruciale nell’attuale contesto di cambiamenti climatici. I dati indicano un aumento insostenibile delle temperature globali dovuto all’attività umana. Mentre l’ONU sottolinea l’emergenza, la soluzione potrebbe risiedere in piccoli gesti quotidiani. Blogger sostenibili condividono consigli pratici, dalla moda alla dieta, offrendo strumenti per un impatto positivo sull’ambiente.
Negli ultimi tempi, si è sentito molto parlare dei cambiamenti climatici, e i dati non sono positivi. Le prove mostrano che, a causa dell’attività umana, le temperature globali stanno aumentando a un livello che non è più sostenibile per la sopravvivenza dell’ambiente. Un rapporto di rilievo degli scienziati dell’ONU è stato definito un ‘codice rosso per l’umanità’, poiché dettaglia realtà drammatiche come l’innalzamento del livello del mare e ondate di calore più intense e frequenti.

Secondo un recente sondaggio, che includeva oltre mezzo milione di ragazzi dai 14 ai 18 anni, sembra che la gente sia favorevole a cambiamenti normativi per promuovere l’energia rinnovabile e posti di lavoro sostenibili. Ma a livello quotidiano, cosa possiamo effettivamente fare? Come possiamo fare la differenza quando sembra che tutto abbia un impatto negativo sul clima?
Radio 1 Newsbeat ha intervistato blogger che hanno scelto di avere uno stile di vita più eco-friendly per ottenere consigli su cambiamenti facili che possiamo apportare per ridurre il nostro impatto.
Sostenibilità quotidiana: trasforma le buone intenzioni in abitudini positive
La prima raccomandazione è di non farsi prendere dall’ansia ecologica se dimentichi la tua borsa riutilizzabile o la tazza riutilizzabile. “Non ho mai avuto l’idea di dover essere perfetta”, afferma Shia Su del blog zero-waste Wasteland Rebel. Ha iniziato portando un barattolo al bar invece di chiedere un contenitore da asporto, e da lì è diventata sempre più attenta all’ambiente.
Il secondo consiglio, condiviso dalla maggior parte dei blogger intervistati, riguarda la trasformazione delle buone intenzioni in buone abitudini. “Fai ciò che puoi, e dopo un po’ diventerà un’abitudine”, afferma Shia.
Il terzo consiglio condiviso da tutti i blogger riguarda probabilmente il cambiamento più significativo. Si tratta di adottare uno stile di vita minimale, eliminando acquisti superflui. “Vivere in modo sostenibile significa consumare meno in generale”, afferma Shia. “Compro un nuovo capo solo se ne devo sostituire uno vecchio”.

Moda sostenibile: guida pratica per un guardaroba ecologico
Per vivere una vita più verde, altri blogger e Instagrammer condividono suggerimenti su diverse aree della vita.
Nel vasto panorama della moda sostenibile, Tolmeia Gregory, nota come TollyDollyPosh, suggerisce diverse pratiche per ridurre l’impatto ambientale. La sua prima raccomandazione è abbracciare il vintage e fare acquisti di seconda mano presso negozi di beneficenza locali o attraverso piattaforme online come eBay e Depop. Questo non solo promuove la sostenibilità, ma dà nuova vita a capi che altrimenti potrebbero essere scartati.
Un secondo consiglio di TollyDollyPosh è quello di acquistare meno. L’idea è di apprezzare ciò che già possediamo nel nostro guardaroba e di ridurre gli acquisti impulsivi. Un principio fondamentale che emerge è che “i capi amati durano più a lungo”, incoraggiando una mentalità di consumo più consapevole.
Per quanto riguarda i materiali, TollyDollyPosh sottolinea l’importanza di optare per fibre naturali come il cotone rispetto al poliestere. Le fibre naturali non solo offrono una sensazione più piacevole sulla pelle, ma evitano anche il rilascio di microfibre dannose nell’ambiente quando laviamo i nostri indumenti.
Infine, incoraggia a imparare a fare da sé, imparando le basi della cucitura per riparare i vestiti o dar loro una seconda vita. Per esempio, se un paio di jeans si sta usurando, anziché buttarli, potremmo trasformarli in comodi shorts.
Abbracciando l’eco-gastronomia: avere una vita più eco-friendly con scelte nutrizionali consapevoli

Passando al settore alimentare, Immy Lucas, conosciuta come Sustainably Vegan, invita a considerare una dieta basata maggiormente sui vegetali. Non è necessario diventare vegani, ma ridurre il consumo di carne può fare una grande differenza. Una scelta ragionevole è limitare il consumo di carne a pochi giorni a settimana.
Un altro suggerimento di Immy è quello di privilegiare prodotti alimentari locali e di stagione. L’acquisto di alimenti provenienti da regioni vicine riduce l’impronta di carbonio associata al trasporto di merci a lunga distanza. Inoltre, consumare prodotti di stagione significa ridurre la dipendenza da serre e coltivazioni intensive che richiedono ingenti risorse. Un’attenzione particolare è rivolta all’imballaggio. Immy consiglia di visitare negozi senza imballaggio, dove è possibile acquistare cibo sfuso, riducendo così l’utilizzo di imballaggi in plastica. Anche nei supermercati tradizionali, è possibile fare scelte più sostenibili, optando per frutta e verdura senza imballaggio o preferendo lattine e cartone, ampiamente riciclabili, rispetto alla plastica.
Bellezza sostenibile: Nicole Whittle e i segreti per un impatto ambientale ridotto
Passando al settore della bellezza, Nicole Whittle, conosciuta come VeganBeautyGirl, propone diversi modi per ridurre l’impatto ambientale dei prodotti di bellezza. Un consiglio chiave è eliminare l’uso delle salviettine detergenti usa e getta. In alternativa, suggerisce di utilizzare un vecchio asciugamano e un detergente a base d’olio per rimuovere il trucco alla fine della giornata. Per chi ha bisogno di praticità in movimento, esistono salviettine biodegradabili.

Un approccio senza imballaggio è un altro consiglio importante. Attualmente, è possibile trovare shampoo, balsamo e saponi senza imballaggio, riducendo notevolmente il consumo di plastica. Anche se questi prodotti potrebbero avere un costo iniziale leggermente più alto, la loro durata maggiore li rende più convenienti a lungo termine.
Vivere un viaggio eco-friendly: Florine Hofmann e le chiavi per avere una vita più eco-friendly on the road
Infine, nel settore dei viaggi, Florine Hofmann, gestore del blog The Wasted Blog, esplora modi per adottare abitudini di viaggio più sostenibili. Suggerisce di considerare attentamente il mezzo di trasporto scelto. In Europa, per esempio, viaggiare in treno può essere un’opzione più sostenibile rispetto all’aereo. Limitare al massimo l’uso del volo contribuisce significativamente a ridurre le emissioni di carbonio.
Anche l’imballaggio è un aspetto cruciale. Florine ha recentemente acquistato una valigia di seconda mano, riducendo sia i costi che l’impatto ambientale rispetto all’acquisto di una nuova. Inoltre, cerca di imballare in modo sostenibile, preferendo prodotti come il sapone solido e lo shampoo solido, che eliminano la necessità di bottiglie di plastica.
La pianificazione del cibo durante i viaggi è un altro elemento chiave. Florine suggerisce di fare ricerca in anticipo per individuare ristoranti e locali che adottano pratiche sostenibili, garantendo così un’impronta ambientale ridotta durante il viaggio. Attraverso la scoperta di gemme nascoste e conversazioni con le persone del luogo, si possono vivere esperienze più autentiche ed eco-friendly.

Adottando piccoli cambiamenti in termini di moda, cibo, bellezza e viaggi, ciascuno di noi può contribuire a creare un impatto positivo sull’ambiente. Queste pratiche non solo permettono di avere uno stile di vita più eco-friendly ma contribuiscono anche alla lotta contro i cambiamenti climatici, proteggendo il nostro pianeta per le generazioni future.
Fonte: www.bbc.com
Immagine di copertina: Adobe Stock di James Stone