La settimana scorsa Roma ha ospitato la serata dedicata ai David di Donatello, che in questo 2023 sono giunti alla loro 68a edizione. Durante l’evento, condotto da Carlo Conti e dall’attrice Matilde Gioli, sono stati decretati i vincitori delle ambite statuette e sono stati assegnati alcuni David speciali. La serata è stata anche un’occasione per ricordare e omaggiare due grandissime protagoniste del cinema italiano: Anna Magnani e Gina Lollobrigida.
Ben quattro statuette sono state assegnate al film Le otto montagne, diretto dai belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. Lo spirito della montagna e la profonda fratellanza che pervadono questa pellicola e che avevano già conquistato Cannes hanno convinto anche la giuria romana. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti che nel 2017 ha vinto il Premio Strega, racconta una storia potente e di forte impatto emotivo. E proprio queste caratteristiche hanno fatto vincere a Le otto montagne il David per il Miglior film, la Miglior sceneggiatura non originale, la Miglior fotografia e il Miglior suono.

Nel suo discorso – in italiano – dopo aver ritirato il David più ambito, il regista Felix Van Groeningen ha dichiarato: «Non so cosa dire, veramente. È stato un viaggio incredibile. Perché due belgi fanno un film in Italia, in italiano, nelle Alpi? Non so, è una storia incredibile, un libro molto bello…». La regista Charlotte Vandermeersch ha poi preso la parola e, visibilmente emozionata, ha detto: «Grazie per questa dichiarazione d’amore. Noi amiamo l’Italia, tanto…». Anche i due attori protagonisti, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, hanno voluto ringraziare il gruppo di lavoro per la straordinaria avventura.
La storia italiana narrata da Marco Bellocchio conquista l’edizione 2023 dei David di Donatello
Oltre al pluripremiato Le otto montagne un’altra pellicola ha vinto quattro David di Donatello in questa edizione 2023. Si tratta dell’ambizioso Esterno notte, di Marco Bellocchio, vincitore del David per la Miglior regia, il Miglior attore protagonista, il Miglior montaggio e il Miglior Trucco. In Esterno notte Marco Bellocchio affronta gli eventi che hanno travagliato l’Italia alla fine degli anni Settanta da una prospettiva assolutamente peculiare.
A metà tra film e serie (la pellicola dura quasi 6 ore), Esterno notte è costituito da un flusso incessante di immagini, suggestioni e rituali. Un’intera comunità nazionale è racchiusa nel racconto che Bellocchio fa dei terribili 55 giorni che seguirono il sequestro di Aldo Moro il 16 marzo 1978. A interpretare un magnifico Aldo Moro nel film Esterno notte è Fabrizio Gifuni, vincitore del David come Miglior attore protagonista. Nel suo discorso Gifuni non ha mancato di ringraziare Marco Bellocchio, «un artista immenso a cui tutto il cinema italiano deve essere grato».

Marco Bellocchio, invece, ritirando il David per la Miglior regia ha detto: «Devo ringraziare naturalmente le persone che più amo… Non me l’aspettavo, vi dico la verità, però l’accetto [ride]. Quando si ha una certa età veramente si diventa saggi, l’importante è continuare a lavorare, fare delle belle cose, non fermarsi ecco. Io mi auguro di avere ancora un po’ di tempo per fare ancora delle cose belle». Bellocchio, classe 1939 e già vincitore del David per la Miglior regia nel 1980, 2010 e 2020, ha aggiunto: «Scusate… Sono anche moderatamente emozionato proprio per questo e quindi… Ringrazio tutti coloro che sanno che io li ringrazierei di tutto cuore, poi li ringrazierò in privato».
Gli altri vincitori della 68a edizione dei David di Donatello
Durante la serata dedicata ai David di Donatello 2023 sono stati attribuiti numerosi altri riconoscimenti, tra cui il David alla carriera alla produttrice Marina Cicogna. Il film La stranezza si è aggiudicato il David per la Miglior sceneggiatura originale, la Miglior scenografia, i Migliori costumi e la Miglior produzione. La pellicola Settembre ha garantito il premio come Miglior regista esordiente a Giulia Louise Steigerwalt e come Miglior attrice protagonista a Barbara Ronchi. A vincere il David come Migliori attori non protagonisti sono stati Emanuela Fanelli con Siccità e Francesco Di Leva con Nostalgia.
Il David per i Migliori effetti visivi è andato a Marco Geracitano con il film Siccità, quello per la Miglior acconciatura a Desiree Corridoni con L’ombra di Caravaggio. Quest’ultima pellicola, per la regia di Michele Placido, ha vinto anche il David di Donatello Giovani 2023 per il Miglior film. La canzone Proiettili, interpretata da Elodie e Joan Thiele per il film Ti mangio il cuore, ha vinto il David per la Migliore canzone originale. Il cerchio, per la regia di Sophie Chiarello, ha vinto il premio per il Miglior documentario, mentre Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella è stato considerato il Miglior cortometraggio.
Stefano Bollani ha vinto il David per il Miglior compositore grazie al film Il pataffio di Francesco Lagi; The Fabelmans, di Steven Spielberg, si è aggiudicato il premio come Miglior film internazionale.

Isabella Rossellini ed Enrico Vanzina hanno ricevuto un David speciale, mentre al film Il grande giorno di Massimo Venier è andato il David dello spettatore. Questo premio è particolarmente importante per il cinema, perché viene conferito al film che ha registrato il maggior numero di spettatori in sala. E proprio il successo al botteghino ha premiato ancora una volta i tre protagonisti di Il grande giorno: Aldo, Giovanni e Giacomo.